Le Fiabe di Beda il Bardo by J.K. Rowling
My rating: 5 of 5 stars
Nonostante sia un libretto scritto per un nobile gesto, questo libro è molto più di quello che sembra. A primo acchito un libro di favole dal punto di vista magico e non "babbano". Ma non sono certo le favole racchiuse nel libro la cosa principale. Mi sono accorto che la spiegazione della morale fiabesca data da "Silente" era molto più interessante delle favole stesse. Ed era probabilmente questo il volere della Rowling quando un po' per diletto un po' per interesse ha scritto le paginette di questa opera legata al magico mondo di Harry Potter. Spostare l'interesse dalla fiaba al racconto "falso ma vero" di Albus Silente, per cui alla seconda favola sembra quasi che esista davvero quel mondo, come spesso accade grazie alla Rowling.
Quest'opera completa tutte le altre ed è impossibile non averla se si è rimasti colpiti piacevolmente da tutta la saga del maghetto di Hogwarts.
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sabato 28 dicembre 2013
Recensione: L'uomo che piantava gli alberi di Jean Giono
L'uomo che piantava gli alberi by Jean Giono
My rating: 5 of 5 stars
Non è una favola, ma una vera e propria narrazione, un inno alla libertà, intesa come forza creatrice, che promuove e non fine a se stessa. Libertà che non è ozio ma creazione e rivoluzione. Ma è anche un inno alla propria famiglia, alle proprie origini, alla voglia di diversità ed avversione per le ipocrisie. Un ottima lettura che seppur breve non è culturalmente riduttiva, anzi innesca meccanismi mentali positivi, aprendo come con una chiave pensieri ed emozioni chiuse in noi stessi da chissà quanto tempo.
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My rating: 5 of 5 stars
Non è una favola, ma una vera e propria narrazione, un inno alla libertà, intesa come forza creatrice, che promuove e non fine a se stessa. Libertà che non è ozio ma creazione e rivoluzione. Ma è anche un inno alla propria famiglia, alle proprie origini, alla voglia di diversità ed avversione per le ipocrisie. Un ottima lettura che seppur breve non è culturalmente riduttiva, anzi innesca meccanismi mentali positivi, aprendo come con una chiave pensieri ed emozioni chiuse in noi stessi da chissà quanto tempo.
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venerdì 25 ottobre 2013
Recensione: Facebook. La storia: Mark Zuckerberg e la sfida di una nuova generazione di David Kirkpatrick
Facebook. La storia: Mark Zuckerberg e la sfida di una nuova generazione by David Kirkpatrick
My rating: 3 of 5 stars
Lungo, troppo descrittivo in special modo la parte economico-finanziaria dalla nascita di Facebook ai giorni nostri. Dopo il film, anche questo libro a mio avviso non é un prodotto all'altezza. Non so neanche io cosa avrei voluto leggere. Come spesso accade un perfetto connubio fra film e questo libro forse avrebbe dato vita ad una storia più avvincente e vicina a chi segue le peripezie del web , dei social network o solo di Facebook in particolare. Resta comunque uno dei pochi libri che parlano di Facebook in maniera approfondita, rispetto al film, si parla di cose reali e non si danno linee interpretative della vita di Zuckerberg o di come Facebook sia quello che oggi è. In linea di massima lettura consigliata perché una delle migliori che si possano fare che riguardano il noto social network.
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My rating: 3 of 5 stars
Lungo, troppo descrittivo in special modo la parte economico-finanziaria dalla nascita di Facebook ai giorni nostri. Dopo il film, anche questo libro a mio avviso non é un prodotto all'altezza. Non so neanche io cosa avrei voluto leggere. Come spesso accade un perfetto connubio fra film e questo libro forse avrebbe dato vita ad una storia più avvincente e vicina a chi segue le peripezie del web , dei social network o solo di Facebook in particolare. Resta comunque uno dei pochi libri che parlano di Facebook in maniera approfondita, rispetto al film, si parla di cose reali e non si danno linee interpretative della vita di Zuckerberg o di come Facebook sia quello che oggi è. In linea di massima lettura consigliata perché una delle migliori che si possano fare che riguardano il noto social network.
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giovedì 24 ottobre 2013
Recensione: Vivere freelance di Luca Panzarella
Vivere freelance by Luca Panzarella
My rating: 4 of 5 stars
Ottimo libro per chi, come me, si sta avvicinando ad un mondo nuovo, quello dei freelance. Ricco di spunti, idee, aneddoti e tanti tanti links interessanti. Mi aspettavo sinceramente qualcosina in più ma non so neanche io cosa, forse perché é molto condensato in poche pagine e forse perché impostato solo su esperienza personale il che può essere un limite rispetto al tipo di professione di cui tratta il libro.
Lo consiglio in ogni caso perché scritto bene.
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My rating: 4 of 5 stars
Ottimo libro per chi, come me, si sta avvicinando ad un mondo nuovo, quello dei freelance. Ricco di spunti, idee, aneddoti e tanti tanti links interessanti. Mi aspettavo sinceramente qualcosina in più ma non so neanche io cosa, forse perché é molto condensato in poche pagine e forse perché impostato solo su esperienza personale il che può essere un limite rispetto al tipo di professione di cui tratta il libro.
Lo consiglio in ogni caso perché scritto bene.
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Recensione: il delitto di compare Boniface di Guy de Maupassant
Il Delitto di compare Boniface by Guy de Maupassant
My rating: 5 of 5 stars
Ogni volta che leggo Guy de Maupassant capisco la differenza abissale che passa fra uno "Scrittore" e uno "scrittore"...
Maupassant come un pittore in un raptus di creatività, faceva schizzi di vita quotidiana, cronaca mondana ma anche intima, piccole sfumature di normalità mai banale. Traeva il meglio da ciò che lo circondava, da quello che gli accadeva o che accadeva ad altri. Non infarciva le sue opere di mille pagine, non coloriva più di tanto i suoi dialoghi. Asciutto, diretto e con tutto ciò creativo. Leggete Maupasant perchè non ve ne pentirete.
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My rating: 5 of 5 stars
Ogni volta che leggo Guy de Maupassant capisco la differenza abissale che passa fra uno "Scrittore" e uno "scrittore"...
Maupassant come un pittore in un raptus di creatività, faceva schizzi di vita quotidiana, cronaca mondana ma anche intima, piccole sfumature di normalità mai banale. Traeva il meglio da ciò che lo circondava, da quello che gli accadeva o che accadeva ad altri. Non infarciva le sue opere di mille pagine, non coloriva più di tanto i suoi dialoghi. Asciutto, diretto e con tutto ciò creativo. Leggete Maupasant perchè non ve ne pentirete.
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Recensione: Il cappuccio del monaco di Ellis Peters
Il cappuccio del monaco by Ellis Peters
My rating: 4 of 5 stars
Solito thriller alla Ellis Peters. Non mi stancherei mai di leggere i suoi libri, anche se questa volta rispetto ad altre il racconto parte molto lentamente, un vero e proprio diesel tranne poi avere una forte impennata nella parte centrale. Poco caratterizzati i personaggi, ma la sapiente arte di saper scrivere un thriller medioevale é evidente e ad ogni pagina si capisce la qualità della scrittura, la fluidità, la semplicità, la struttura leggera che ti fa divorare un'opera senza particolari velleità ma di sicuro interesse.
Invito alla lettura di tutta la saga di fratello Cadfael, non ve ne pentirete.
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My rating: 4 of 5 stars
Solito thriller alla Ellis Peters. Non mi stancherei mai di leggere i suoi libri, anche se questa volta rispetto ad altre il racconto parte molto lentamente, un vero e proprio diesel tranne poi avere una forte impennata nella parte centrale. Poco caratterizzati i personaggi, ma la sapiente arte di saper scrivere un thriller medioevale é evidente e ad ogni pagina si capisce la qualità della scrittura, la fluidità, la semplicità, la struttura leggera che ti fa divorare un'opera senza particolari velleità ma di sicuro interesse.
Invito alla lettura di tutta la saga di fratello Cadfael, non ve ne pentirete.
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mercoledì 23 ottobre 2013
Recensione: Lo Hobbit o la riconquista del tesoro di J.R.R. Tolkien
Lo hobbit o la riconquista del tesoro by J.R.R. Tolkien
My rating: 5 of 5 stars
Seconda volta che leggo questo libro, la prima volta avevo 14 anni e devo dire che adesso ho percepito sfumature che all'epoca era impossibile percepire.
La lettura "matura" di quest'opera tolkeniana mi ha davvero rapito. Mi ha trasportato in mondi e luoghi lontani e fuori dal tempo, come solo Tolkien con la sua magica scrittura riesce a fare.
Non sono di quelli che "studiano" Tolkien , a me piace solo la favola, non me ne importa di cenni storici o politici, amo il fantasy ed amo questo libro, il resto lo lascio ai sapientoni io ho letto Lo Hobbit uno dei libri fantasy più belli e conosciuti, fra nani orchi e elfi, magia e mondi nascosti e tanto basta. Una storia magnifica.
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My rating: 5 of 5 stars
Seconda volta che leggo questo libro, la prima volta avevo 14 anni e devo dire che adesso ho percepito sfumature che all'epoca era impossibile percepire.
La lettura "matura" di quest'opera tolkeniana mi ha davvero rapito. Mi ha trasportato in mondi e luoghi lontani e fuori dal tempo, come solo Tolkien con la sua magica scrittura riesce a fare.
Non sono di quelli che "studiano" Tolkien , a me piace solo la favola, non me ne importa di cenni storici o politici, amo il fantasy ed amo questo libro, il resto lo lascio ai sapientoni io ho letto Lo Hobbit uno dei libri fantasy più belli e conosciuti, fra nani orchi e elfi, magia e mondi nascosti e tanto basta. Una storia magnifica.
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Recensione: The Restorer: La signora dei cimiteri di Amanda Stevens
The Restorer: La signora dei cimiteri by Amanda Stevens
My rating: 4 of 5 stars
Avete il blocco del lettore? Bene questo libro fa al caso vostro. Molto ritmo, buon pathos, un thriller fra il psicologico e il parapsicologico, che ripercorre lo stile vittoriano alternando momenti crudi e reali, a fantasia orrorifica con piccole note sentimentali e romantiche che fortunatamente non sfociano nello stile Twilight che mi avrebbe fatto chiudere il libro dopo poche pagine. Invece é una storia ben costruita, e la scrittrice ha trovato anche un bel filone letterario arricchendolo con una scrittura leggera e veloce. Nessun concetto elevato o pensiero profondo, una semplice storia horror, fra riti segretii, fantasmi e assassini. Una piacevole lettura nera senza pretese.
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My rating: 4 of 5 stars
Avete il blocco del lettore? Bene questo libro fa al caso vostro. Molto ritmo, buon pathos, un thriller fra il psicologico e il parapsicologico, che ripercorre lo stile vittoriano alternando momenti crudi e reali, a fantasia orrorifica con piccole note sentimentali e romantiche che fortunatamente non sfociano nello stile Twilight che mi avrebbe fatto chiudere il libro dopo poche pagine. Invece é una storia ben costruita, e la scrittrice ha trovato anche un bel filone letterario arricchendolo con una scrittura leggera e veloce. Nessun concetto elevato o pensiero profondo, una semplice storia horror, fra riti segretii, fantasmi e assassini. Una piacevole lettura nera senza pretese.
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Recensione: Non solo a Natale di Roddy Doyle
Non solo a Natale by Roddy Doyle
My rating: 5 of 5 stars
La genialità di Roddy Doyle non ha limiti. La sua semplicità è pari alla sua grandezza. In poche pagine il sunto della vita di molti di noi. Tutti quelli che per orgoglio o testardaggine rinnegano amicizie, fratelli e sorelle o amori.
Quell attimo in cui capiamo quanta stupidità circonda le nostre vite e i nostri pensieri. L'attimo in cui si ha la paura di perdere qualcosa di caro e di voler tornare indietro, l'attimo in cui dissapori e ricordi brutti vengono superati. Il presente è unico e irripetibile. Di passato spesso si muore. Vivere il presente significa avere un futuro. 75 pagine e tante riflessioni da fare.
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My rating: 5 of 5 stars
La genialità di Roddy Doyle non ha limiti. La sua semplicità è pari alla sua grandezza. In poche pagine il sunto della vita di molti di noi. Tutti quelli che per orgoglio o testardaggine rinnegano amicizie, fratelli e sorelle o amori.
Quell attimo in cui capiamo quanta stupidità circonda le nostre vite e i nostri pensieri. L'attimo in cui si ha la paura di perdere qualcosa di caro e di voler tornare indietro, l'attimo in cui dissapori e ricordi brutti vengono superati. Il presente è unico e irripetibile. Di passato spesso si muore. Vivere il presente significa avere un futuro. 75 pagine e tante riflessioni da fare.
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martedì 22 ottobre 2013
Recensione: L'Atlante di smeraldo di John Stephens
L'atlante di smeraldo by John Stephens
My rating: 3 of 5 stars
Luci ed ombre in questo fantasy che ha riscosso un grande consenso soprattutto dal web. In realtà il libro è un po' fiacco sembra non partire mai veramente anche se nel finale la situazione cambia migliorando.
Nonostante non sia una storia davvero avvincente, con una trama banale e poche idee originali, c'è del buono ovviamente. La scrittura è scorrevole, qualche idea qua e la ma che non viene approfondita a dovere ed una forte dose di sentimenti inespressi, affetti mancati e una virtù che in una saga fantasy non può mancare ovvero il coraggio. In definitiva un buon libro che forse non è percepito da tutti i lettori del genere allo stesso modo.
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Luci ed ombre in questo fantasy che ha riscosso un grande consenso soprattutto dal web. In realtà il libro è un po' fiacco sembra non partire mai veramente anche se nel finale la situazione cambia migliorando.
Nonostante non sia una storia davvero avvincente, con una trama banale e poche idee originali, c'è del buono ovviamente. La scrittura è scorrevole, qualche idea qua e la ma che non viene approfondita a dovere ed una forte dose di sentimenti inespressi, affetti mancati e una virtù che in una saga fantasy non può mancare ovvero il coraggio. In definitiva un buon libro che forse non è percepito da tutti i lettori del genere allo stesso modo.
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Recensione: Il ragazzo dei mondi infiniti di Neil Gaiman
Il ragazzo dei mondi infiniti by Neil Gaiman
My rating: 4 of 5 stars
Meno bello di altri libri di Gaiman ma interessante e diverso come i mondi racchiusi in esso. Un racconto a due mani, creato più per la tv che per la carta, ma che poi é riuscito bene anche in forma libro. Una storia steampunk molto fanciullesca, niente di impegnativo ma con spunti degni di nota. Su tutto i valori familiari, l'amicizia, l'onore e il coraggio. Tanti sentimenti quanti sono i mondi paralleli. Un mix fra Matrix e Harry Potter leggero e incantevole , non perfetto come altri lavori di Gaiman, ma di sicuro consigliato.
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My rating: 4 of 5 stars
Meno bello di altri libri di Gaiman ma interessante e diverso come i mondi racchiusi in esso. Un racconto a due mani, creato più per la tv che per la carta, ma che poi é riuscito bene anche in forma libro. Una storia steampunk molto fanciullesca, niente di impegnativo ma con spunti degni di nota. Su tutto i valori familiari, l'amicizia, l'onore e il coraggio. Tanti sentimenti quanti sono i mondi paralleli. Un mix fra Matrix e Harry Potter leggero e incantevole , non perfetto come altri lavori di Gaiman, ma di sicuro consigliato.
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Recensione: La gita di mezzanotte di Roddy Doyle
La gita di mezzanotte by Roddy Doyle
My rating: 5 of 5 stars
Pochi sono gli scrittori che annovero sotto la categoria "genio" e Roddy Doyle ne fa sicuramente parte.Anche stavolta, mi ha avvolto, imbrigliato e meravigliato come la maggior parte delle volte riesce a fare. Avendo già letto altri libri di Doyle, mi riesce davvero difficile capire il suo genere ed al pari di altri "geni" è proprio questa sua continua ricerca e questa duttilità artistica a piacermi. In questo caso parliamo di una storia delicata, al limite fra fantasia e memoria, una ricerca dell'amore incompiuto quello che può solo appartenere ad una mamma per il proprio figlio. Quell'amore che va oltre, oltre anche la morte e che si ripete nei secoli in un loop infinito.
Questa volta Doyle,gestisce il tutto con una delicatezza sorprendente e riesce a far riflettere il lettore in poche ma significative pagine.
Consigliatissimo.
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My rating: 5 of 5 stars
Pochi sono gli scrittori che annovero sotto la categoria "genio" e Roddy Doyle ne fa sicuramente parte.Anche stavolta, mi ha avvolto, imbrigliato e meravigliato come la maggior parte delle volte riesce a fare. Avendo già letto altri libri di Doyle, mi riesce davvero difficile capire il suo genere ed al pari di altri "geni" è proprio questa sua continua ricerca e questa duttilità artistica a piacermi. In questo caso parliamo di una storia delicata, al limite fra fantasia e memoria, una ricerca dell'amore incompiuto quello che può solo appartenere ad una mamma per il proprio figlio. Quell'amore che va oltre, oltre anche la morte e che si ripete nei secoli in un loop infinito.
Questa volta Doyle,gestisce il tutto con una delicatezza sorprendente e riesce a far riflettere il lettore in poche ma significative pagine.
Consigliatissimo.
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lunedì 21 ottobre 2013
Recensione: La libreria del buon romanzo di Laurence Cossé
La libreria del buon romanzo by Laurence Cossé
My rating: 4 of 5 stars
C'è un po' di tutto in questo romanzo. Vita, morte, desiderio, passione, ingegno,cultura e tanti tanti libri. Tutto sembra essere imperniato sui libri ma non è così. Sullo sfondo di una Parigi romantica ed elitaria, si stagliano le personalità di alcuni dei protagonisti. Elemento fondante non è l'amore per la cultura, ma la paura dei sentimenti. Di quelli che si provano e di quelli che gli altri potrebbero provare nei loro riguardi. La fragilità dei sentimenti che si scontra con la forza d'animo profusa in un sogno più grande quasi ad anestetizzare il passato e il presente, come il cioccolato dopo una brutta giornata.
Una bella avventura romantica ma senza dolcezza, una scintilla di noir e un grido d'allarme. Spesso l'amore non è corrisposto, compreso quello per la buone letture. Ci sarà sempre qualcuno che amerà senza essere amato, ci sarà sempre qualcuno che per superficialità o semplice tornaconto non riuscirà a capire l'amore, ci sarà sempre qualcuno che distruggerà i sogni di un altro. Il romanzo della vita, il più lungo, il più disorganizzato eppure il più bello da scrivere, lasciando ad altri l'onere di leggere e capire.
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My rating: 4 of 5 stars
C'è un po' di tutto in questo romanzo. Vita, morte, desiderio, passione, ingegno,cultura e tanti tanti libri. Tutto sembra essere imperniato sui libri ma non è così. Sullo sfondo di una Parigi romantica ed elitaria, si stagliano le personalità di alcuni dei protagonisti. Elemento fondante non è l'amore per la cultura, ma la paura dei sentimenti. Di quelli che si provano e di quelli che gli altri potrebbero provare nei loro riguardi. La fragilità dei sentimenti che si scontra con la forza d'animo profusa in un sogno più grande quasi ad anestetizzare il passato e il presente, come il cioccolato dopo una brutta giornata.
Una bella avventura romantica ma senza dolcezza, una scintilla di noir e un grido d'allarme. Spesso l'amore non è corrisposto, compreso quello per la buone letture. Ci sarà sempre qualcuno che amerà senza essere amato, ci sarà sempre qualcuno che per superficialità o semplice tornaconto non riuscirà a capire l'amore, ci sarà sempre qualcuno che distruggerà i sogni di un altro. Il romanzo della vita, il più lungo, il più disorganizzato eppure il più bello da scrivere, lasciando ad altri l'onere di leggere e capire.
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Recensione: Il Quidditch attraverso i secoli di J.K. Rowling
Il Quidditch attraverso i secoli by J.K. Rowling
My rating: 4 of 5 stars
Potrebbe tranquillamente essere un libro sulla storia del rugby o del calcio, ovviamente é il Quidditch lo sport dei maghi e non esiste ma per la Rowling questo non é un problema e con dovizia di particolari, riferimenti "storici" nomi e date riesce a far apparire il Quidditch uno sport più che reale. Anche questo libro doppio risvolto, un passatempo per noi, una speranza per tanti altri.
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My rating: 4 of 5 stars
Potrebbe tranquillamente essere un libro sulla storia del rugby o del calcio, ovviamente é il Quidditch lo sport dei maghi e non esiste ma per la Rowling questo non é un problema e con dovizia di particolari, riferimenti "storici" nomi e date riesce a far apparire il Quidditch uno sport più che reale. Anche questo libro doppio risvolto, un passatempo per noi, una speranza per tanti altri.
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Recensione: Gli animali fantastici: dove trovarli di Newt Scamandro (J.K. Rowling)
Gli animali fantastici: dove trovarli by J.K. Rowling
My rating: 5 of 5 stars
Non vincerà il nobel questo libro e non arricchirà di certo la mia cultura, ma va dato merito alla Rowling che ha utilizzato la sua immaginazione per ricordarci del fantastico , di quei mondi immaginati fin da piccoli, di tutti quegli esseri meravigliosi che la nostra fantasia ha sempre voluto incontrare.
In questo caso, questo libricino é fatto bene. Già l'edizione é meritevole, sembra un quaderno per gli appunti, con tutte quelle sottolineature e note sulle pagine, che richiamano subito alla mente le storie di Harry Potter. In più il ricavato di questo libro é andato ad un'associazione per il sostegno e aiuto di popolazioni bisognose. Insomma, un libro leggero, un passatempo che é riuscito anche a far del bene. Per appassionati al genere.
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My rating: 5 of 5 stars
Non vincerà il nobel questo libro e non arricchirà di certo la mia cultura, ma va dato merito alla Rowling che ha utilizzato la sua immaginazione per ricordarci del fantastico , di quei mondi immaginati fin da piccoli, di tutti quegli esseri meravigliosi che la nostra fantasia ha sempre voluto incontrare.
In questo caso, questo libricino é fatto bene. Già l'edizione é meritevole, sembra un quaderno per gli appunti, con tutte quelle sottolineature e note sulle pagine, che richiamano subito alla mente le storie di Harry Potter. In più il ricavato di questo libro é andato ad un'associazione per il sostegno e aiuto di popolazioni bisognose. Insomma, un libro leggero, un passatempo che é riuscito anche a far del bene. Per appassionati al genere.
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