domenica 16 marzo 2014

Recensione: Nei boschi eterni di Fred Vargas

Nei boschi eterni (Commissaire Adamsberg, #7)Nei boschi eterni by Fred Vargas
My rating: 5 of 5 stars

Come Adamsberg anche io sono molto naif al punto che ho letto tutta la sua saga in maniera caotica, partendo dal centro, andando a ritroso, ritornando avanti per poi finire dove tutto ebbe inizio. Non male , in pieno stile Adamsberg. Fred Vargas è geniale, ti porta dove vuoi, ti fa oscillare fra realtà e incubo, fra sogno e superstizione, fra vita e morte, per tutto il tempo che vuole e come vuole. Parte sempre arrancando, poi è la classica inondazione primaverile che parte da lontano e ti arriva silenziosa addosso in una giornata di sole.
Certo i suoi finali sono quasi sempre forzati, a volte semplici altre un po' troppo empirici e poco pratici, ma in questo momento, al mondo, nessuno scrive thriller polizieschi come lei. Agatha Christie sarebbe fiera di questa francese molto poco simpatica e politicamente molto criticata, ma con un dono innato che nessuno potrà mai toglierle.
Nei Boschi eterni, è l'inizio della saga del commissario Adamsberg. Un crescendo di vicende collegate e scollegate allo stesso tempo. Un intreccio di vite, dolori e morti, più o meno simili tutte legate insieme da un filo invisibile tanto reale quanto onirico e magico. E se pensate che l'orrore o la superstizione siano causa di tutto, potreste alla fine pensare che il vero orrore è solo nella nostra mente e la nostra mente genera i peggiori mostri. Questo libro è da leggere, punto e basta.


View all my reviews

sabato 15 marzo 2014

Recensione: Lo zio Oswald di Roald Dahl

Lo zio OswaldLo zio Oswald by Roald Dahl
My rating: 5 of 5 stars

Difficilmente si potrà mai arrivare alla grandezza espressiva ed alla ironica schiettezza di Roald Dahl. In questo libro c'é tutta la maestria nel saper descrivere con elegante semplicità momenti irriverenti e tendenti all'erotismo. Dissacrante, leggero , spietato, comico e unico. Inutile cercare di spiegare lo Zio Oswald, perché va letto come tutti i libri di Dahl. Non ve ne pentirete.

View all my reviews