Tuttavia questo libro riesce ad attirare l'attenzione del lettore per la bravurta di Haddon nel descrivere così bene la malattia senza mai farla sembrare traino irrinunciabile del racconto. La caratterizzazione del personaggio principale è al limite del miracolo letterario. In se per se la storia ha ben poco di noir o del giallo, ma fa emergere altre prerogative spesso legate proprio alla presenza di questa malattia nei bambini. La difficoltà familiare ad andare avanti serenamente e le difficoltà che un tagazzino di 15 anni riscontra nell'integrazione scolastica e sociale. Tutte storie attuali incastonate nella cornice di una scrittura asciutta, pulita ma allo stesso tempo accattivante e fresca. 10 e lode ad Haddon per questo magnifico libro.
sabato 21 luglio 2012
Recensione: Lo strano caso del cane ucciso a mezzanotte ed. Einaudi
Tuttavia questo libro riesce ad attirare l'attenzione del lettore per la bravurta di Haddon nel descrivere così bene la malattia senza mai farla sembrare traino irrinunciabile del racconto. La caratterizzazione del personaggio principale è al limite del miracolo letterario. In se per se la storia ha ben poco di noir o del giallo, ma fa emergere altre prerogative spesso legate proprio alla presenza di questa malattia nei bambini. La difficoltà familiare ad andare avanti serenamente e le difficoltà che un tagazzino di 15 anni riscontra nell'integrazione scolastica e sociale. Tutte storie attuali incastonate nella cornice di una scrittura asciutta, pulita ma allo stesso tempo accattivante e fresca. 10 e lode ad Haddon per questo magnifico libro.
Recensione: La profezia di Celestino ed. Corbaccio
E credo di aver già sprecato troppe parole per descrivere un disastro letterario del genere. Brossura 248 Pagine / ISBN-10: 8879721046 / ISBN-13: 9788879721042 / Editore: Corbaccio
Recensione: Uno studio in rosso ed. Fabbri
Scorrevole, con personaggi ben caratterizzati, dalla trama avvolgente e visto il momento storico in cui è nato, proiettato in avanti. Certo, a leggerlo oggi, nella nostra epoca, può avere più i connotati della favola noir, ma rimane un classico del giallo a cui nessun vero giallista può dire di no. Un capolavoro che si legge in modo facile, con qualche forzatura nelle conclusioni brillanti del protagonista, ma che sicuramente porta il lettore in un'altra dimensione, nella Londra che in tanti hanno amato e amano ancora attraverso la carta. Ovviamente lo consiglio a tutti. Copertina rigida 206 Pagine / Editore: Fabbri Editore
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