Visualizzazione post con etichetta Saggistica. Mostra tutti i post
Visualizzazione post con etichetta Saggistica. Mostra tutti i post

sabato 28 dicembre 2013

Recensione: L'uomo che piantava gli alberi di Jean Giono

L'uomo che piantava gli alberiL'uomo che piantava gli alberi by Jean Giono
My rating: 5 of 5 stars

Non è una favola, ma una vera e propria narrazione, un inno alla libertà, intesa come forza creatrice, che promuove e non fine a se stessa. Libertà che non è ozio ma creazione e rivoluzione. Ma è anche un inno alla propria famiglia, alle proprie origini, alla voglia di diversità ed avversione per le ipocrisie. Un ottima lettura che seppur breve non è culturalmente riduttiva, anzi innesca meccanismi mentali positivi, aprendo come con una chiave pensieri ed emozioni chiuse in noi stessi da chissà quanto tempo.

View all my reviews

venerdì 25 ottobre 2013

Recensione: Facebook. La storia: Mark Zuckerberg e la sfida di una nuova generazione di David Kirkpatrick

Facebook. La storia: Mark Zuckerberg e la sfida di una nuova generazioneFacebook. La storia: Mark Zuckerberg e la sfida di una nuova generazione by David Kirkpatrick
My rating: 3 of 5 stars

Lungo, troppo descrittivo in special modo la parte economico-finanziaria dalla nascita di Facebook ai giorni nostri. Dopo il film, anche questo libro a mio avviso non é un prodotto all'altezza. Non so neanche io cosa avrei voluto leggere. Come spesso accade un perfetto connubio fra film e questo libro forse avrebbe dato vita ad una storia più avvincente e vicina a chi segue le peripezie del web , dei social network o solo di Facebook in particolare. Resta comunque uno dei pochi libri che parlano di Facebook in maniera approfondita, rispetto al film, si parla di cose reali e non si danno linee interpretative della vita di Zuckerberg o di come Facebook sia quello che oggi è. In linea di massima lettura consigliata perché una delle migliori che si possano fare che riguardano il noto social network.

View all my reviews

mercoledì 23 ottobre 2013

Recensione: Lo Hobbit o la riconquista del tesoro di J.R.R. Tolkien

Lo hobbit o la riconquista del tesoroLo hobbit o la riconquista del tesoro by J.R.R. Tolkien
My rating: 5 of 5 stars

Seconda volta che leggo questo libro, la prima volta avevo 14 anni e devo dire che adesso ho percepito sfumature che all'epoca era impossibile percepire.
La lettura "matura" di quest'opera tolkeniana mi ha davvero rapito. Mi ha trasportato in mondi e luoghi lontani e fuori dal tempo, come solo Tolkien con la sua magica scrittura riesce a fare.
Non sono di quelli che "studiano" Tolkien , a me piace solo la favola, non me ne importa di cenni storici o politici, amo il fantasy ed amo questo libro, il resto lo lascio ai sapientoni io ho letto Lo Hobbit uno dei libri fantasy più belli e conosciuti, fra nani orchi e elfi, magia e mondi nascosti e tanto basta. Una storia magnifica.

View all my reviews

martedì 4 settembre 2012

Recensione: Il Vangelo secondo... Steve Jobs. Dalla mela di Adamo a quella dell'Iphone ed. Effatà

More about Il Vangelo secondo... Steve Jobs. Dalla mela di Adamo a quella dell'IphoneAmmetto la mia ignoranza, ma spesso non so chi ci sia dietro un libro, e non sapevo che questo in particolare fosse scritto da un prete, un prete sui generis ma pur sempre un prete. E vi posso garantire che fin quando non è uscito allo scoperto, ben dopo le prime 20 pagine, non c'era traccia del prete ma solo del geek e del melamaniaco. 
Fatta questa breve premessa, mi sento di consigliare questo instant book a tutti coloro i quali amano la mela, ma anche a chi , come me purtroppo, ha perso la fede o non l'ha mai avuta. Don Diego Goso riesce perfettamente a coniugare la sua anima ecclesiastica con l'anima apple che è in lui, credo sia riuscito anche nella sua vita sacerdotale a coniugare le cose e che abbia preso in prestito spesso, modi di dire e fare direttamente dal buon Steve Jobs, per cercare di coordinare meglio tutto ciò che circolava attorno a lui. 
Questo libretto è il perfetto connubio fra un mondo virtuale e tecnologico ed uno spirituale e volto al sociale, una interazione perfetta o quasi fra due mondi così distanti. Da leggere e che poi ognuno si faccia una sua idea.



Brossura: 80 Pagine / ISBN-10: 8874027575 / ISBN-13: 9788874027576

sabato 1 settembre 2012

Recensione: Se Steve Jobs fosse nato a Napoli ed. Sperling & Kupfer

More about Se Steve Jobs fosse nato a NapoliAll'inizio sorridi, alla fine mastichi amaro. Si può riassumere in queste poche parole il senso del libro. La frustrazione è tanta e la cosa più atroce è che è realtà pura. L'ho spesso ripetuto ad amici e parenti, fra serietà e risate, se Bill Gates e Steve Jobs fossero nati in Italia non avremmo mai avuto Microsoft e Apple. Parafrasando un film l'Italia è un paese per vecchi, annegato nella sua mediocrità, sterilizzato dalla burocrazia, ammalato di delinquenza. 
Leggere questo libro non fa altro che rinnovare il dolore che si prova vedendo il nostro paese e il nostro meridione stordito e succube di passività e malavita. All'inizio sorridi, alla fine mastichi amaro. Lettura consigliata.



Brossura 192 Pagine / Edizione: 1 / ISBN-10: 8820052407 / ISBN-13: 9788820052409 / Editore: Sperling & Kupfer