Il Delitto di compare Boniface by Guy de Maupassant
My rating: 5 of 5 stars
Ogni volta che leggo Guy de Maupassant capisco la differenza abissale che passa fra uno "Scrittore" e uno "scrittore"...
Maupassant come un pittore in un raptus di creatività, faceva schizzi di vita quotidiana, cronaca mondana ma anche intima, piccole sfumature di normalità mai banale. Traeva il meglio da ciò che lo circondava, da quello che gli accadeva o che accadeva ad altri. Non infarciva le sue opere di mille pagine, non coloriva più di tanto i suoi dialoghi. Asciutto, diretto e con tutto ciò creativo. Leggete Maupasant perchè non ve ne pentirete.
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giovedì 24 ottobre 2013
mercoledì 23 ottobre 2013
Recensione: Lo Hobbit o la riconquista del tesoro di J.R.R. Tolkien
Lo hobbit o la riconquista del tesoro by J.R.R. Tolkien
My rating: 5 of 5 stars
Seconda volta che leggo questo libro, la prima volta avevo 14 anni e devo dire che adesso ho percepito sfumature che all'epoca era impossibile percepire.
La lettura "matura" di quest'opera tolkeniana mi ha davvero rapito. Mi ha trasportato in mondi e luoghi lontani e fuori dal tempo, come solo Tolkien con la sua magica scrittura riesce a fare.
Non sono di quelli che "studiano" Tolkien , a me piace solo la favola, non me ne importa di cenni storici o politici, amo il fantasy ed amo questo libro, il resto lo lascio ai sapientoni io ho letto Lo Hobbit uno dei libri fantasy più belli e conosciuti, fra nani orchi e elfi, magia e mondi nascosti e tanto basta. Una storia magnifica.
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My rating: 5 of 5 stars
Seconda volta che leggo questo libro, la prima volta avevo 14 anni e devo dire che adesso ho percepito sfumature che all'epoca era impossibile percepire.
La lettura "matura" di quest'opera tolkeniana mi ha davvero rapito. Mi ha trasportato in mondi e luoghi lontani e fuori dal tempo, come solo Tolkien con la sua magica scrittura riesce a fare.
Non sono di quelli che "studiano" Tolkien , a me piace solo la favola, non me ne importa di cenni storici o politici, amo il fantasy ed amo questo libro, il resto lo lascio ai sapientoni io ho letto Lo Hobbit uno dei libri fantasy più belli e conosciuti, fra nani orchi e elfi, magia e mondi nascosti e tanto basta. Una storia magnifica.
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domenica 2 settembre 2012
Recensione: Fahrenheit 451 ed. Mondadori
Sorprendente, visionario, magnifico. Come ha fatto Bradbury fra gli anni 60 e 70 ad immaginare un futuro tanto simile al nostro presente? Certo i libri non vengono bruciati (per ora), ma la tecnologia, la televisione, un' ignoranza diffusa e intraprendente, sembrano attentare giorno dopo giorno alla nostra libertà, alla nostra cultura e alla nostra intelligenza. E' incredibile quanto quelle "pareti" somiglino alla tv di oggi, zeppa di "reality" o meglio la "famiglia", in cui tutto è finzione. Un capolavoro.
Brossura 198 Pagine / Edizione: 2 / ISBN-10: 8804487712 / ISBN-13: 9788804487715 / Editore: Mondadori
Brossura 198 Pagine / Edizione: 2 / ISBN-10: 8804487712 / ISBN-13: 9788804487715 / Editore: Mondadori
giovedì 9 agosto 2012
Recensione: Il Monaco ed. Bompiani
E' un capolavoro del suo tempo. Intrighi e misteri ambientati in un'epoca oscura e tetra, avvilita dall'Inquisizione, presa d'assedio dalla superstizione, dilaniata dalla violenza e dall'orrore. C'è davvero tutto in questo romanzo, non manca nulla. Nonostante la trama sia piena di intrecci, la lettura è scorrevole e gradevole. Per tutto il racconto l'occulto è presente ma non si vede, fino a quando non sfocia in tutta la sua potenza surreale e terrifica. Per gli amanti del romanzo "gotico" una lettura immancabile.
Brossura: 324 Pagine /
ISBN-10: 8845246892 /
ISBN-13: 9788845246890 /
Editore: Bompiani
mercoledì 8 agosto 2012
Recensione: Dei delitti e delle pene ed. RCS Quotidiani
Come solitamente faccio, non posso dare una valutazione in stelle ad un'opera di così tale importanza. Posso sicuramente affermare che il Nonno è meglio del Nipote. Cesare Beccaria con la sua opera ha garantito a tutti noi un'eredità giuridico-liberale che ancora oggi è valida. Equilibrio della pena, dignità dell'uomo, pena di morte.
Incredibile che ancora oggi Dei delitti e delle pene sia così attuale soprattutto per ciò che concerne la pena di morte e la avversione che il Beccaria non rinuncia a sottolineare. Piccolo appunto non è al libro in quanto opera, ma all'edizione. Sicuramente è interessante poter leggere il Beccaria in "lingua originale" ma la lettura è ostica e per nulla scorrevole. Sarebbe stato meglio leggere queste pagine con una buona traduzione in italiano moderno, per avvicinare non solo gli amatori dl genere ma un più vasto genere di lettore. In ogni caso davvero una lettura consigliata.
Brossura 159 Pagine /
Editore: RCS Quotidiani
Incredibile che ancora oggi Dei delitti e delle pene sia così attuale soprattutto per ciò che concerne la pena di morte e la avversione che il Beccaria non rinuncia a sottolineare. Piccolo appunto non è al libro in quanto opera, ma all'edizione. Sicuramente è interessante poter leggere il Beccaria in "lingua originale" ma la lettura è ostica e per nulla scorrevole. Sarebbe stato meglio leggere queste pagine con una buona traduzione in italiano moderno, per avvicinare non solo gli amatori dl genere ma un più vasto genere di lettore. In ogni caso davvero una lettura consigliata.
mercoledì 25 luglio 2012
Recensione: La fattoria degli animali ed. Mondadori
Metafora evidente del comunismo sovietico, Orwell con questa sua opera mette in evidenza le conseguenze che portano ad una rivoluzione, quasi sempre ideali alti e virtuosi che poi sfociano nella dura realtà il mantenimento del nuovo status quo, del nuovo ordine sociale, che spesso è possibile solo con la violenza, la persecuzione, la paura, lo stato del terrore. Tutto ciò sfocia inesorabilmente in reazioni e repressione. La dittatura, nascita, vita e morte.
Trovo geniale questa intuizione della Fattoria degli Animali, la scelta dei personaggi-animali ma soprattutto le pecore. Da sempre il cosiddetto gregge è composto da pecore-uomini, capaci solo di andare avanti nella stessa direzione, senza mai voltarsi. In questo caso le pecore viste come mandria di uomini tutti uguali, tutti egualmente sottomessi, azzerando le proprie voglie, le proprie idee, perseguendo un'ideale per inerzia.
Molto interessante anche il prologo in cui spiega meglio il suo sentimento che non è solo antisovietico ma anti-totalitarismo e soprattutto contro gli intellettuali dell'epoca capaci di vedere il male ovunque fuorché in URSS, capaci di autocensurarsi per non irritare il Soviet, capaci di non voler leggere ne vedere in libreria questo libro che per loro era osceno ed equivoco.
Insomma avrei dovuto mettere 5 stelline solo per l'idea geniale e la voglia di portarla avanti in un momento storico sfavorevole. Ne metto 4 solo per attenermi alla lettura.
Brossura 125 Pagine /
Edizione: 34 /
ISBN-10: 880449252X /
ISBN-13: 9788804492528 /
Editore: Arnoldo Mondadori
Trovo geniale questa intuizione della Fattoria degli Animali, la scelta dei personaggi-animali ma soprattutto le pecore. Da sempre il cosiddetto gregge è composto da pecore-uomini, capaci solo di andare avanti nella stessa direzione, senza mai voltarsi. In questo caso le pecore viste come mandria di uomini tutti uguali, tutti egualmente sottomessi, azzerando le proprie voglie, le proprie idee, perseguendo un'ideale per inerzia.
Molto interessante anche il prologo in cui spiega meglio il suo sentimento che non è solo antisovietico ma anti-totalitarismo e soprattutto contro gli intellettuali dell'epoca capaci di vedere il male ovunque fuorché in URSS, capaci di autocensurarsi per non irritare il Soviet, capaci di non voler leggere ne vedere in libreria questo libro che per loro era osceno ed equivoco.
Insomma avrei dovuto mettere 5 stelline solo per l'idea geniale e la voglia di portarla avanti in un momento storico sfavorevole. Ne metto 4 solo per attenermi alla lettura.
martedì 24 luglio 2012
Recensione: Sulla tolleranza ed. RCS Quotidiani
Il cronista della filosofia. Il titolo della recensione dipende molto anche dalla sua prefazione, dove si evidenzia in Voltaire il gusto per la cronaca più che di sole riflessioni filosofiche.
E bisogna ammettere che in molti casi non solo sembra di star leggendo un articolo di giornale ma un articolo di pochi giorni fa e non di secoli fa.
Disquisire su Voltaire devo dire sarebbe ostico e quindi mi limito a consigliare la lettura di questa splendida opera. Di come le riflessioni sulla tolleranza e sulla religione contenuta in essa siano alla portata di molti e la semplicità con cui sono esposte è gratificante anche dal punto di vista di un lettore meno attento o preparato in materia, grazie al modo scorrevole con cui questo saggio è strutturato.
Vivamente consigliato.
Brossura 118 Pagine /
Edizione: 1 /
Editore: RCS Quotidiani
E bisogna ammettere che in molti casi non solo sembra di star leggendo un articolo di giornale ma un articolo di pochi giorni fa e non di secoli fa.
Disquisire su Voltaire devo dire sarebbe ostico e quindi mi limito a consigliare la lettura di questa splendida opera. Di come le riflessioni sulla tolleranza e sulla religione contenuta in essa siano alla portata di molti e la semplicità con cui sono esposte è gratificante anche dal punto di vista di un lettore meno attento o preparato in materia, grazie al modo scorrevole con cui questo saggio è strutturato.
Vivamente consigliato.
venerdì 20 luglio 2012
Recensione: Memorie di un pazzo ed. Newton Compton
Rapito! Un libro che ti rapisce. Io ho una mia particolare triade ed è anche quella che credo mi abbia formato a livello letterario. Flaubert, Rimbaud e Joyce.
In questo caso Flaubert mi ha rapito letteralmente e Memorie di un pazzo è un'opera da leggere assolutamente. Lettura consigliata ovviamente.
Brossura: 100 Pagine /
ISBN-10: 8881833247 /
ISBN-13: 9788881833245 /
Editore: Newton & Compton
Recensione: Il fantasma di Canterville ed. Giunti Demetra
Geniale! Credo che Oscar Wilde sia in assoluto il classico genio della letteratura che fu. I suoi racconti seppur delicati e a volte scherzosi racchiudono sempre un'alta morale. Mai banale e in questo libricino di racconti oltre al Fantasma di Canterville, vi sono immagini e pensieri nascosti dal gusto della narrazione al limite del fiabesco.
E' una lettura che dovrebbero fare tutti.
Copertina morbida 128 Pagine /
ISBN-10: 8844031442 /
ISBN-13: 9788844031442 /
Editore: Giunti Demetra
E' una lettura che dovrebbero fare tutti.
giovedì 19 luglio 2012
Recensione: Un canto di Natale ed. Newton Compton
La favola più bella. Avevo perso questo libro poco prima del 2010. Di solito è la mia lettura pre-natalizia preferita. Purtroppo il Natale 2009 è stato per me orribile ed una volta finito il libro mi sono accorto di non averlo mai inserito su aNobii e soprattutto di non averne mai fatto una recensione come si deve.
Su Dickens c'è poco da dire. A molti non piace , per altri è un mito. Io lo adoro come adoro questa favola purtroppo inflazionata. Bisogna leggere tutte le opere di Dickens per capirne l'arte e Il canto di Natale è un'opera d'arte a tutti gli effetti banalizzata dal Natale commerciale che ormai viviamo tutti gli anni.
Le ambientazioni, la trama, i vicoli di un'epoca lontana.
Il senso del Natale perduto e tante altre magie di Charles Dickens racchiuse in questo e in tutti gli altri suoi racconti. Brossura 90 Pagine / Edizione: 1 / ISBN-10: 8879831321 / ISBN-13: 9788879831321 / Editore: Newton & Compton
Su Dickens c'è poco da dire. A molti non piace , per altri è un mito. Io lo adoro come adoro questa favola purtroppo inflazionata. Bisogna leggere tutte le opere di Dickens per capirne l'arte e Il canto di Natale è un'opera d'arte a tutti gli effetti banalizzata dal Natale commerciale che ormai viviamo tutti gli anni.
Le ambientazioni, la trama, i vicoli di un'epoca lontana.
Il senso del Natale perduto e tante altre magie di Charles Dickens racchiuse in questo e in tutti gli altri suoi racconti. Brossura 90 Pagine / Edizione: 1 / ISBN-10: 8879831321 / ISBN-13: 9788879831321 / Editore: Newton & Compton
Recensione: Il grillo del focolare ed. Newton Compton
Se avete un camino e avete un libro qualsiasi di Dickens non perdete altro tempo, rilassatevi e leggetelo. Come tutti i libri di Dickens anche Il grillo del focolare racchiude in se tutto il meglio di Dickens. A molti questo autore non piace, viene visto come troppo stucchevole io invece lo adoro e spesso rileggo le sue favole ed ogni volta sembra la prima.
Non posso dare voti perché altrimenti il Canto di Natale sarebbe fuori concorso.
Brossura: 100 Pagine /
ISBN-10: 8879831348 /
ISBN-13: 9788879831345 /
Editore: Newton & Compton
Non posso dare voti perché altrimenti il Canto di Natale sarebbe fuori concorso.
mercoledì 18 luglio 2012
Recensione: Le campane ed. Newton Compton
Questa , come altri racconti di Dickens, è una favola del focolare. Un racconto che però fa subito pensare al fantasma del futuro del Canto di Natale. Qui le atmosfere sono meno calde, più fredde ma raccontate sempre nel grande stile dell'autore. Un racconto invernale da leggere sotto le coperte o accanto al caminetto.
Brossura: 100 Pagine / ISBN-10: 8879832190 / ISBN-13: 9788879832199 / Editore: Newton & Compton
Brossura: 100 Pagine / ISBN-10: 8879832190 / ISBN-13: 9788879832199 / Editore: Newton & Compton
domenica 15 luglio 2012
Recensione: Dell'amore e di altri demoni ed. Mondadori
Non perché si parli di streghe o zombie, ma perchè la penna di G.G.Marquez riesce a portarti dove altri non arrivano neanche a mettere il naso.
Un'opera da non far mancare nella libreria personale.
Recensione: Il Grande gatsby ed. Mondadori
Il ritratto di un'epoca. Un vero quadro dipinto senza pennelli ma con la penna. Descrive un periodo storico con molta precisione e nei dettagli. Non un libro pesante pero' e quindi godibile fino alla fine. Ottimo il mio giudizio.
Brossura 180 Pagine/
Edizione: 13/
ISBN-10: 8804308168/
ISBN-13: 9788804308164/
Editore: Arnoldo Mondadori Editore
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