martedì 22 ottobre 2013

Recensione: Il ragazzo dei mondi infiniti di Neil Gaiman

Il ragazzo dei mondi infinitiIl ragazzo dei mondi infiniti by Neil Gaiman
My rating: 4 of 5 stars

Meno bello di altri libri di Gaiman ma interessante e diverso come i mondi racchiusi in esso. Un racconto a due mani, creato più per la tv che per la carta, ma che poi é riuscito bene anche in forma libro. Una storia steampunk molto fanciullesca, niente di impegnativo ma con spunti degni di nota. Su tutto i valori familiari, l'amicizia, l'onore e il coraggio. Tanti sentimenti quanti sono i mondi paralleli. Un mix fra Matrix e Harry Potter leggero e incantevole , non perfetto come altri lavori di Gaiman, ma di sicuro consigliato.

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Recensione: La gita di mezzanotte di Roddy Doyle

La gita di mezzanotteLa gita di mezzanotte by Roddy Doyle
My rating: 5 of 5 stars

Pochi sono gli scrittori che annovero sotto la categoria "genio" e Roddy Doyle ne fa sicuramente parte.Anche stavolta, mi ha avvolto, imbrigliato e meravigliato come la maggior parte delle volte riesce a fare. Avendo già letto altri libri di Doyle, mi riesce davvero difficile capire il suo genere ed al pari di altri "geni" è proprio questa sua continua ricerca e questa duttilità artistica a piacermi. In questo caso parliamo di una storia delicata, al limite fra fantasia e memoria, una ricerca dell'amore incompiuto quello che può solo appartenere ad una mamma per il proprio figlio. Quell'amore che va oltre, oltre anche la morte e che si ripete nei secoli in un loop infinito.
Questa volta Doyle,gestisce il tutto con una delicatezza sorprendente e riesce a far riflettere il lettore in poche ma significative pagine.
Consigliatissimo.

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lunedì 21 ottobre 2013

Recensione: La libreria del buon romanzo di Laurence Cossé

La libreria del buon romanzoLa libreria del buon romanzo by Laurence Cossé
My rating: 4 of 5 stars

C'è un po' di tutto in questo romanzo. Vita, morte, desiderio, passione, ingegno,cultura e tanti tanti libri. Tutto sembra essere imperniato sui libri ma non è così. Sullo sfondo di una Parigi romantica ed elitaria, si stagliano le personalità di alcuni dei protagonisti. Elemento fondante non è l'amore per la cultura, ma la paura dei sentimenti. Di quelli che si provano e di quelli che gli altri potrebbero provare nei loro riguardi. La fragilità dei sentimenti che si scontra con la forza d'animo profusa in un sogno più grande quasi ad anestetizzare il passato e il presente, come il cioccolato dopo una brutta giornata.
Una bella avventura romantica ma senza dolcezza, una scintilla di noir e un grido d'allarme. Spesso l'amore non è corrisposto, compreso quello per la buone letture. Ci sarà sempre qualcuno che amerà senza essere amato, ci sarà sempre qualcuno che per superficialità o semplice tornaconto non riuscirà a capire l'amore, ci sarà sempre qualcuno che distruggerà i sogni di un altro. Il romanzo della vita, il più lungo, il più disorganizzato eppure il più bello da scrivere, lasciando ad altri l'onere di leggere e capire.

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