lunedì 27 luglio 2015

Recensione: Pallina, La casa Tellier, Plenilunio, La collana, Le sorelle Rondolfi, L'Jorlà di Guy de Maupassant

Pallina­ - La casa Tellier­ - Plenilunio­ - La collana­ - Le sorelle Rondolfi­ - L'HorlàPallina­ - La casa Tellier­ - Plenilunio­ - La collana­ - Le sorelle Rondolfi­ - L'Horlà by Guy de Maupassant
My rating: 4 of 5 stars

Che strano, poco prima dell'ultimo racconto , Le Horlà, avevo creduto ci fosse un filo logico che legava tutta la raccolta di racconti, ovvero la prostituzione. Si, perché in ognuno dei primi quattro racconti di Maupassant in questa edizione, è proprio la "donnaccia" il fulcro centrale. Debole, forte, altruista, allegra,triste, ricca, povera, bella , brutta insomma, tutte le sfaccettature della donna di comodo di quei tempi. Con tutte le frivolezze, le debolezze, le volgarità e le frustrazioni che quel periodo storico poteva arrecare ad una donna che svolgesse il mestiere più antico del mondo. Poi di punto in bianco Le Horlà, che quasi fa da contraltare ai racconti precedenti, l'apoteosi della solitudine, la sensazione di morte, l'oppressione, la tristezza. Nessuna frivolezza, anzi paura e aridità, pazzia e oscurità. L'esatto opposto di ciò che una prostituta di solito riusciva a dare, che andava ben oltre la perversione o l'aspetto puramente sessuale, ma anche la compagnia, attimi di allegria e intimità , l'annullamento proprio di quella solitudine che crea fantasmi, malumori, che non da gioia. Maupassant è Maupassant e non gli si può dare un voto. Le quattro stelline vanno a chi ha confezionato questa raccolta di racconti, con la speranza che l'intento fosse proprio quello di portare il lettore ad assaporare la gioiosa compagnia della donna, per poi mettere in risalto quanto l'uomo possa sprofondare nella solitudine senza di essa.

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Recensione: Il libro delle storie di fantasmi di Roald Dahl

Il libro delle storie di fantasmi Il libro delle storie di fantasmi by Roald Dahl
My rating: 5 of 5 stars

A chi non piace una bella storia sui fantasmi? Certo, come dice bene Dahl che li ha selezionati attentamente, trovarne di buone é difficilissimo. Generalmente a me piacciono anche quelle brutte, o racconti strani che viaggiano paralleli a quelli sui fantasmi, come asintoti, linee parallele che non si incontrano mai. Quelle storie in cui magari un fantasmino ci sarebbe stato proprio bene ed invece neanche " l'ombra" o le ombre...
Ma parlare di fantasmi nella letteratura , specie quella anglosassone , va ben oltre l'ectoplasma, le catene o luci che si accendono e spengono. È un territorio vasto, fra fantasia e realtà , fra viaggi interiori e pazzia dell'autore, psicologia , filosofia . Chi si imbatte in una storia di fantasmi, deve guardare oltre, oltre le ombre...

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domenica 26 luglio 2015

Recensione: La porta oscura di David Lozano

La porta oscura. Il viaggiatoreLa porta oscura. Il viaggiatore by David Lozano
My rating: 3 of 5 stars

Inizia bene poi via via si perde in cliché e stereotipi da B-Movie di bassa categoria. Si nota l'influenza Bartoniana e credo anche di Neil Gaiman, ma il tutto si riduce poi notevolmente fino a diventare un Diario del Vampiro o un Twilight qualunque. Libro pesantuccio, troppe pagine, anzi molte pagine di troppo. Una serie di inutili vuoti riempiti nel miglior modo possibile, con una trama incastrata a forza come se il libro non avesse una vera e propria fine. Ad ogni modo odio i libri che superano le 300 pagine e questo con le sue quasi 700 pagine è , almeno personalmente , un mattoncino poco godibile e molto acerbo sotto il profilo narrativo. Una prova discreta per Lozano, che comunque ha avuto notevole successo con questo libro, ma poco matura almeno per il momento , almeno per quanto mi riguarda.

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