Brossura 128 Pagine / Edizione: 1 / ISBN-10: 8861040772 / ISBN-13: 9788861040779 / Editore: Aìsara
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giovedì 9 agosto 2012
Recensione: Il libraio ed. Aisara
Se amate quei libri pazzeschi, grotteschi, al limite del paradosso, surreali allora Il libraio è il genere di lettura da non farsi mancare. È filosofia camuffata da narrativa. Una struttura della trama volutamente caotica, piena di non- sense e sfumature tutte da interpretare. Una di quelle letture su cui rimani a pensare per molto, molto tempo. Tutto da gustare. Consigliato.
Brossura 128 Pagine / Edizione: 1 / ISBN-10: 8861040772 / ISBN-13: 9788861040779 / Editore: Aìsara
Brossura 128 Pagine / Edizione: 1 / ISBN-10: 8861040772 / ISBN-13: 9788861040779 / Editore: Aìsara
mercoledì 8 agosto 2012
Recensione: Il mangialibri ed. Neri Pozza
Non so davvero cosa pensare di questo libro. A cavallo fra saggio e romanzo, una storia nella storia intricata e con una struttura davvero caotica e incerta. Personaggi e luoghi non sembrano avere peso nell'evolversi della storia, tuttavia anche in questo dedalo di parole riesco a percepire il grande lavoro e lo sforzo intellettuale dell'autore che come spesso accade, per rendere nuovo e accattivante il suo metodo di scrittura, estremizza la creatività distruggendo quanto di buono costruito con l'intuito e la ricerca. Consigliarlo? Non saprei. Leggerlo non fa male ma c'è di meglio in giro...
Brossura 137 Pagine / Edizione: 1 / ISBN-10: 8873059228 / ISBN-13: 9788873059226 / Editore: Neri Pozza
Brossura 137 Pagine / Edizione: 1 / ISBN-10: 8873059228 / ISBN-13: 9788873059226 / Editore: Neri Pozza
martedì 7 agosto 2012
Recensione: L'evoluzione di Calpurnia ed. Salani
Ne avevano parlato tutti bene. Ultimamente ci si imbatte sempre meno in libri di tale bellezza. Darwin sceso a patti con la mente di una bambina di fine 800 in un'America bigotta, razzista e maschilista, con le donne adulte fedeli amiche del maschilismo e del loro stato di ignoranza perenne. Meno male che esiste la Scienza, la natura, lo studio di ció che vive ed esiste attorno a noi. Sotto le mentite spoglie di una bella storiella, c'è l'importanza dello studio e della scienza in un periodo in cui queste erano a totale appannaggio dei maschi e la donna relegata alle faccende di casa. L'insofferenza della protagonista è tale che chi legge può esserne facilmente contagiato, a me è successo.
Un ottimo romanzo, con una trama semplice e interessante, che merita di essere letto. Consigliato.
Brossura 288 Pagine /
Edizione: 1 /
ISBN-10: 8862564171 /
ISBN-13: 9788862564175 /
Editore: Salani
Un ottimo romanzo, con una trama semplice e interessante, che merita di essere letto. Consigliato.
domenica 5 agosto 2012
Recensione: Il libraio che imbrogliò l'Inghilterra ed. Guanda
Il primo impatto con l'arte di Roald Dahl non è stato positivissimo. Tutti e due i racconti contenuti nel libro, hanno come soggetto libri e scrittura e in tutti e due i casi, libri e scrittura si imbattono nell'avidità dell'uomo, nel voler sempre di più e col minimo sforzo sfruttando la cultura per propri desideri a volte non sempre candidi. Devo comunque essere sincero, nessuno dei due racconti è francamente penetrato all'interno della mia mente, ne tantomeno è arrivato a smuovere le mie emozioni e sensazioni.
Dovrò sicuramente leggerne altri di Dahl, per poter giudicare uno scrittore che a detta di molti è visionario, originale e straordinariamente bravo. Per ora, non saprei se consigliarlo o meno.
Brossura 80 Pagine /
ISBN-10: 8860888077 /
ISBN-13: 9788860888075 /
Editore: Guanda
Dovrò sicuramente leggerne altri di Dahl, per poter giudicare uno scrittore che a detta di molti è visionario, originale e straordinariamente bravo. Per ora, non saprei se consigliarlo o meno.
venerdì 3 agosto 2012
Recensione: Io sono febbraio ed. ISBN
E' di sicuro un libro interessante, ma molto caotico, all'apparenza privo di senso ma con una metafora in sottofondo di difficile interpretazione.
Brossura 176 Pagine /
Edizione: 1 /
ISBN-10: 8876382135 /
ISBN-13: 9788876382130 /
Editore: Isbn Edizioni
Febbraio-Uomo, portatore di sventure, del freddo, della neve che sommerge tutto, portatore di tristezza e disgrazie.
Grottesco, un libro che si barcamena fra la realtà e il grottesco. Una prosa onirica che però non lascia quel segno che forse dovrebbe.
Interessante la composizione e la struttura, partendo già dai caratteri utilizzati per la stampa. Non c'è misura che tenga, grande , piccolo, medio, sottolineature, pagine quasi lasciate in bianco con due righe a farla da padrone come un unico quadro messo al centro di una grande parete bianca.
Non si può dire certo che non sia una prova virtuosa di scrittura, anzi, credo che rileggendolo potrebbe dare altre sensazioni. Ricorda molto da vicino le Storie del Signor Sommer di Suskind, la cui rilettura è sempre consigliata perché è come immergersi in una nuova storia ogni volta, traendone nuove sensazioni, nuove emozioni, appunto nuove storie.
Grottesco, un libro che si barcamena fra la realtà e il grottesco. Una prosa onirica che però non lascia quel segno che forse dovrebbe.
Interessante la composizione e la struttura, partendo già dai caratteri utilizzati per la stampa. Non c'è misura che tenga, grande , piccolo, medio, sottolineature, pagine quasi lasciate in bianco con due righe a farla da padrone come un unico quadro messo al centro di una grande parete bianca.
Non si può dire certo che non sia una prova virtuosa di scrittura, anzi, credo che rileggendolo potrebbe dare altre sensazioni. Ricorda molto da vicino le Storie del Signor Sommer di Suskind, la cui rilettura è sempre consigliata perché è come immergersi in una nuova storia ogni volta, traendone nuove sensazioni, nuove emozioni, appunto nuove storie.
Il consiglio è di non sbilanciarsi troppo ne con la stroncatura dell'opera ne con l'abuso di salamelecchi, perché, non sempre è gradevole ciò che può sembrare interessante e non sempre è interessante ciò che a vista può sembrare gradevole.
Recensione: Mendel dei libri ed. Adelphi
In 53 pagine, Zweig è riuscito a condensare sensazioni e sentimenti di tanti amanti dei libri. Ma la storia è ben più profonda. L'intensità che il racconto riesce a donare è cosa rara ultimamente. Molti scrittori sono convinti che 300 o 400 pagine incasinate siano la ricetta giusta per il successo assicurato.
In questa storia si possono trovare emozioni e sentimenti vari. Non solo la passione per i libri, ma la volgarità della guerra che strappa gli uomini ai propri sogni, il tempo che passa inesorabile, la pigrizia e l'arrivismo dell'era moderna, l'arroganza di chi ignora la vita altrui, la semplicità di chi pur ignorando la cultura, ha dentro di se una forza diversa, la sensibilità e la bontà d'animo.
Consiglio questa lettura davvero a tutti.
Brossura 53 Pagine /
Edizione: 1 /
ISBN-10: 884592274X /
ISBN-13: 9788845922749 /
Editore: Adelphi
In questa storia si possono trovare emozioni e sentimenti vari. Non solo la passione per i libri, ma la volgarità della guerra che strappa gli uomini ai propri sogni, il tempo che passa inesorabile, la pigrizia e l'arrivismo dell'era moderna, l'arroganza di chi ignora la vita altrui, la semplicità di chi pur ignorando la cultura, ha dentro di se una forza diversa, la sensibilità e la bontà d'animo.
Consiglio questa lettura davvero a tutti.
Recensione: La biblioteca dei miei sogni ed. TEA
Mi aspettavo sicuramente qualcosa di diverso, ma in compenso ho letto un romanzo fresco, divertente, diretto. Tanti personaggi, tanti problemi comuni ed un circolo di lettura al centro di tutto. Un circolo che è terapia di gruppo, che è evasione dalla realtà ma che dalla realtà trae poi profitto, trasformando le vite di ognuno dei personaggi in piccoli romanzi e trasformando lo stesso circolo in una comunità di amici con intrecci amorosi e problemi di tutti i giorni, piccoli o grandi che siano.
Interessante la struttura della trama, fatta di spezzoni e continui cambi di ambientazione. Per non far torto a nessuno, la scrittrice inserisce caratteristiche dei tempi nostri nei personaggi, ben definiti. Dal politico bastardo all'uomo casalingo, dalla povera disgraziata alla donna arrivista. Insomma interessante il microcosmo che si va formando attorno al circolo, pieno di sentimenti ed errori, in cui i libri sono protagonisti silenziosi delle vite dei loro lettori. Consigliato vivamente.
Brossura 302 Pagine /
Edizione: 1 /
ISBN-10: 885021443X /
ISBN-13: 9788850214433 /
Editore: TEA
Interessante la struttura della trama, fatta di spezzoni e continui cambi di ambientazione. Per non far torto a nessuno, la scrittrice inserisce caratteristiche dei tempi nostri nei personaggi, ben definiti. Dal politico bastardo all'uomo casalingo, dalla povera disgraziata alla donna arrivista. Insomma interessante il microcosmo che si va formando attorno al circolo, pieno di sentimenti ed errori, in cui i libri sono protagonisti silenziosi delle vite dei loro lettori. Consigliato vivamente.
mercoledì 25 luglio 2012
Recensione: La fattoria degli animali ed. Mondadori
Metafora evidente del comunismo sovietico, Orwell con questa sua opera mette in evidenza le conseguenze che portano ad una rivoluzione, quasi sempre ideali alti e virtuosi che poi sfociano nella dura realtà il mantenimento del nuovo status quo, del nuovo ordine sociale, che spesso è possibile solo con la violenza, la persecuzione, la paura, lo stato del terrore. Tutto ciò sfocia inesorabilmente in reazioni e repressione. La dittatura, nascita, vita e morte.
Trovo geniale questa intuizione della Fattoria degli Animali, la scelta dei personaggi-animali ma soprattutto le pecore. Da sempre il cosiddetto gregge è composto da pecore-uomini, capaci solo di andare avanti nella stessa direzione, senza mai voltarsi. In questo caso le pecore viste come mandria di uomini tutti uguali, tutti egualmente sottomessi, azzerando le proprie voglie, le proprie idee, perseguendo un'ideale per inerzia.
Molto interessante anche il prologo in cui spiega meglio il suo sentimento che non è solo antisovietico ma anti-totalitarismo e soprattutto contro gli intellettuali dell'epoca capaci di vedere il male ovunque fuorché in URSS, capaci di autocensurarsi per non irritare il Soviet, capaci di non voler leggere ne vedere in libreria questo libro che per loro era osceno ed equivoco.
Insomma avrei dovuto mettere 5 stelline solo per l'idea geniale e la voglia di portarla avanti in un momento storico sfavorevole. Ne metto 4 solo per attenermi alla lettura.
Brossura 125 Pagine /
Edizione: 34 /
ISBN-10: 880449252X /
ISBN-13: 9788804492528 /
Editore: Arnoldo Mondadori
Trovo geniale questa intuizione della Fattoria degli Animali, la scelta dei personaggi-animali ma soprattutto le pecore. Da sempre il cosiddetto gregge è composto da pecore-uomini, capaci solo di andare avanti nella stessa direzione, senza mai voltarsi. In questo caso le pecore viste come mandria di uomini tutti uguali, tutti egualmente sottomessi, azzerando le proprie voglie, le proprie idee, perseguendo un'ideale per inerzia.
Molto interessante anche il prologo in cui spiega meglio il suo sentimento che non è solo antisovietico ma anti-totalitarismo e soprattutto contro gli intellettuali dell'epoca capaci di vedere il male ovunque fuorché in URSS, capaci di autocensurarsi per non irritare il Soviet, capaci di non voler leggere ne vedere in libreria questo libro che per loro era osceno ed equivoco.
Insomma avrei dovuto mettere 5 stelline solo per l'idea geniale e la voglia di portarla avanti in un momento storico sfavorevole. Ne metto 4 solo per attenermi alla lettura.
martedì 24 luglio 2012
Recensione: Accabadora ed. Einaudi
Un capolavoro. Capita raramente di poter leggere un libro che nella sua semplicità ha al suo interno talmente tanti spunti su cui riflettere da non sapere neanche da dove cominciare. La trama è lineare e la storia è scorrevole. Non tutti i personaggi vengono caratterizzati a dovere ma non conta perché la reale volontà, a mio avviso, della scrittrice, è di concentrare tutte le attenzioni solo su due personaggi.
Copertina rigida 164 Pagine /
Edizione: 1 /
ISBN-10: 8806197800 /
ISBN-13: 9788806197803 /
Editore: Einaudi
Accabadora, la terminatrice. Facile scorgere in queste righe un collegamento con l'attualità, con l'eutanasia. Un tema molto delicato che in questo libro viene solo sfiorato.
Una legge del contrappasso in chiave moderna che scorre lieve e sotterranea come un fiume invisibile fino ad arrivare alla protagonista. Scampoli di vita che fu, fra leggenda e storia, antropologia e magia, immersione in una cultura che non esiste più o che sopravvive raramente ai tempi moderni.
Una legge del contrappasso in chiave moderna che scorre lieve e sotterranea come un fiume invisibile fino ad arrivare alla protagonista. Scampoli di vita che fu, fra leggenda e storia, antropologia e magia, immersione in una cultura che non esiste più o che sopravvive raramente ai tempi moderni.
Davvero meritato il premio ricevuto. Una lettura che nonostante i contorni oscuri è semplice e gradevole allo stesso tempo. Vivamente consigliato
Recensione: Sei biblioteche ed. TEA
No, decisamente non ci siamo. Con L'Ultimo libro Zivkovic aveva rapito la mia mente, trasportandola in un'atmosfera noir davvero travolgente e originale. Con Sei biblioteche la magia non si è ripetuta. La trama non esiste, 6 racconti che come soggetto hanno il libro calati in un'atmosfera paranormale da telefilm tipo Ai confini della realtà. Se avesse fatto un vero romanzo imperniato su questo filone sarebbe di sicuro uscito un libro almeno interessante. Così purtroppo non è stato e il mio giudizio è negativo. Libro mediocre, con buone intuizioni ma scritto quasi per colmare una carenza bibliografica dell'autore che per vera voglia di scrivere.
Brossura 140 Pagine /
Edizione: 1 /
ISBN-10: 8850223927 /
ISBN-13: 9788850223923 /
Editore: TEA
sabato 21 luglio 2012
Recensione: Lo strano caso del cane ucciso a mezzanotte ed. Einaudi
L'autismo è un male oscuro che molte famiglie si trovano ad affrontare. Spesso coincide con funzioni intellettive superiori alla media ma che la persona affetta utilizza a proprio piacimento e per soddisfare bisogni che sfociano nell'ossessione e nella compulsione, ovvero nella ritualità di certi movimenti o certe parole o addirittura suoni.
Tuttavia questo libro riesce ad attirare l'attenzione del lettore per la bravurta di Haddon nel descrivere così bene la malattia senza mai farla sembrare traino irrinunciabile del racconto. La caratterizzazione del personaggio principale è al limite del miracolo letterario. In se per se la storia ha ben poco di noir o del giallo, ma fa emergere altre prerogative spesso legate proprio alla presenza di questa malattia nei bambini. La difficoltà familiare ad andare avanti serenamente e le difficoltà che un tagazzino di 15 anni riscontra nell'integrazione scolastica e sociale. Tutte storie attuali incastonate nella cornice di una scrittura asciutta, pulita ma allo stesso tempo accattivante e fresca. 10 e lode ad Haddon per questo magnifico libro.
Brossura 247 Pagine /
Edizione: 1 /
ISBN-10: 8806176595 /
ISBN-13: 9788806176594 /
Editore: Einaudi
Tuttavia questo libro riesce ad attirare l'attenzione del lettore per la bravurta di Haddon nel descrivere così bene la malattia senza mai farla sembrare traino irrinunciabile del racconto. La caratterizzazione del personaggio principale è al limite del miracolo letterario. In se per se la storia ha ben poco di noir o del giallo, ma fa emergere altre prerogative spesso legate proprio alla presenza di questa malattia nei bambini. La difficoltà familiare ad andare avanti serenamente e le difficoltà che un tagazzino di 15 anni riscontra nell'integrazione scolastica e sociale. Tutte storie attuali incastonate nella cornice di una scrittura asciutta, pulita ma allo stesso tempo accattivante e fresca. 10 e lode ad Haddon per questo magnifico libro.
Recensione: La profezia di Celestino ed. Corbaccio
Orrendo! Capita davvero di rado di dover abbandonare un libro, non finirlo e pur sforzandosi ad andare avanti contro voglia, dover ad un certo punto rinunciare all'impresa perché davvero difficile portarne a termine la lettura. Bene, stavolta davvero non ce l'ho fatta. Mi sono dovuto arrendere ad una lettura mediocre, scarsa nella struttura e nella costruzione della trama, con personaggi sciatti e per nulla caratterizzati. Non basta avere buone intuizioni per scrivere un bel libro.
E credo di aver già sprecato troppe parole per descrivere un disastro letterario del genere. Brossura 248 Pagine / ISBN-10: 8879721046 / ISBN-13: 9788879721042 / Editore: Corbaccio
E credo di aver già sprecato troppe parole per descrivere un disastro letterario del genere. Brossura 248 Pagine / ISBN-10: 8879721046 / ISBN-13: 9788879721042 / Editore: Corbaccio
Recensione: Il tè delle tre vecchie signore ed. Sellerio
Un peccato. Forse è successo perché leggo troppi libri assieme. Forse è successo perché non era il momento giusto. Forse è successo perchè davvero il libro è pesante e caotico, ma...questo libro è vuoto.
Il racconto, almeno fino alle prime 100 pagine, scorre lentamente eppure è caotico. Gli intrecci da giallo non sono, a mio modo di vedere, fatti bene. La struttura non è lineare ed è poco snella, quindi la lettura risulta forzata e saltellante. Un libro che non mi ha preso.
Copertina morbida /
Editore: Sellerio
venerdì 20 luglio 2012
Recensione: Il Diavolo e la Signorina Prym ed. Bompiani
Non posso stroncare il libro, ma esaltarlo più del dovuto sarebbe come prendere in giro ciò che il mio pensiero durante la lettura creava. Devo dire che il libro, per quanto non sia di molte pagine, ha una struttura che dividerei in tre tronconi.
Copertina rigida 170 Pagine /
ISBN-10: 8845247007 /
ISBN-13: 9788845247002 /
Editore: Bompiani
Nella prima parte è una lettura scorrevole e intrigante che tiene il lettore costantemente incollato alle pagine facendo in modo che le prime 50/60 di queste, vengano consumate in fretta.
La seconda parte diventa noiosa e poco aderente al resto del racconto. Una parte molto complicata che si addentra nella religione anzi nella teologia più pura appesantendo il libro e rendendolo anche meno godibile.
L'ultima parte è il trionfo della banalità a mio avviso, per cui si finisce per continuare a leggere solo per finire il libro ma non per reale interesse. Tra le altre cose anche il finale risulta ostile da interpretare.
Sulla struttura del libro c'è poco da fare non è scorrevole e neanche interessante per tutte le 170 pagine. Ovviamente il racconto ne risente parecchio.
Dal punto di vista del pensiero e dei concetti espressi non si può non alzare il voto all'opera di Coelho.
La dicotomia Bene / Male è messa sapientemente in opera grazie alla trama e specialmente all'inizio, il libro è interessante per questo. Poi l'immersione in alcuni passi di pura teologia appesantisce anche i concetti. Peccato poi aver banalizzato il tutto verso la fine.
La dicotomia Bene / Male è messa sapientemente in opera grazie alla trama e specialmente all'inizio, il libro è interessante per questo. Poi l'immersione in alcuni passi di pura teologia appesantisce anche i concetti. Peccato poi aver banalizzato il tutto verso la fine.
Un libro che si può leggere e che fa parte di una trilogia non dichiarata insieme a Veronika decide di morire e Sulla sponda del fiume Piedra mi sono seduta e ho pianto.
Ma questo romanzo non sembra massima espressione letteraria di Paulo Coelho.
Ma questo romanzo non sembra massima espressione letteraria di Paulo Coelho.
Recensione: Gli incubi di Hazel ed. Newton Compton
Una bella favola nera in puro stile Gaiman ma con più morale. Per la seconda volta in questo 2010 ritrovo in un libro la perenne dicotomia Bene/Male. Stavolta si incrociano 3 tipi di male diversi fra loro che sfociano nella più fredda e spietata cattiveria. Si possono distinguere una cattiveria a fin di bene(che non esiste eppure esiste), quella da frustrazione e quindi in risposta e come reazione ad azioni malvagie o sgarbate ricevute e la cattiveria punto e basta, la vendetta personale più pura, fredda e spietata quella che fa morire. In realtà non esiste fare del male a fin di bene eppure spesso nella società di oggi ci imbattiamo in situazioni che farebbero pensare il contrario.
Tornando specificatamente sul libro, c'è da dire che l'autore mescola bene ironia, favola e noir. Ne esce sicuramente un racconto interessante che si riesce ad apprezzare subito anche per la semplicità e la scorrevolezza con cui è scritto.
Idea ottima quella degli incubi che diventano reali al punto da poter attentare alla vita di qualcuno. Fra le righe si riesce a percepire un comune denominatore nella solitudine come arma di difesa e attacco. Devo dire che è un libro che mi ha piacevolmente sorpreso tanto è semplice quanto profondo. Dieci e lode, lo consiglio a tutti.
Brossura: 205 Pagine /
ISBN-10: 8854116998 /
ISBN-13: 9788854116993 /
Editore: Newton compton
Tornando specificatamente sul libro, c'è da dire che l'autore mescola bene ironia, favola e noir. Ne esce sicuramente un racconto interessante che si riesce ad apprezzare subito anche per la semplicità e la scorrevolezza con cui è scritto.
Idea ottima quella degli incubi che diventano reali al punto da poter attentare alla vita di qualcuno. Fra le righe si riesce a percepire un comune denominatore nella solitudine come arma di difesa e attacco. Devo dire che è un libro che mi ha piacevolmente sorpreso tanto è semplice quanto profondo. Dieci e lode, lo consiglio a tutti.
giovedì 19 luglio 2012
Recensione: Se questo è un uomo - La tregua ed. Einaudi
Spesso "pesante" significa libro brutto. In questo caso no. E' giustamente pesante, opprimente, angosciante e deve esserlo per forza altrimenti non sarebbe il capolavoro quale è. Poche sono le parole da aggiungere e forse sono ancora poche le persone che hanno letto questo libro. Lettura che non può mancare.
Brossura: 354 Pagine / Edizione: 20 / ISBN-10: 8806116053 / ISBN-13: 9788806116057 / Editore: Einaudi
Brossura: 354 Pagine / Edizione: 20 / ISBN-10: 8806116053 / ISBN-13: 9788806116057 / Editore: Einaudi
Recensione: Le voci del mondo ed. Einaudi
Un libro delicato, etereo, quasi incorporeo. Scivola via e ti rimane poco dentro ma nel momento in cui leggi sei rapito. Tuttavia dopo un po' di tempo dalla lettura è difficile ricordarsi di cosa il libro trattasse. Questo dovrebbe spingere a rileggere e non è detto che non lo faccia. Ottima lettura da meditazione.
Brossura 181 Pagine /
ISBN-10: 8806140388 /
ISBN-13: 9788806140380 /
Editore: Einaudi
Recensione: I cento sensi segreti ed. Feltrinelli
Sembra davvero di entrare a far parte del mondo di Amy Tan leggendo le pagine di questa storia. Ma non berrei mai certi liquori di dubbio gusto... Semplicemente geniale. Consigliato vivamente.
Brossura: 336 Pagine /
Edizione: 4 /
ISBN-10: 880781451X /
ISBN-13: 9788807814518 /
Editore: Feltrinelli
Recensione: Vita di un perdigiorno ed. Newton Compton
E' un quadro, non un semplice libro. Sarà perché l'autore riesce ad imprimere colore alle parole, sarà perché mentre leggi non riesci a pensare ad altro che ai quadri di Van Gogh ed a certi paesaggi dove sembra sempre predominare il giallo, l'ambra e il rosso. E' solo una sensazione ma questo libro sembra più un quadro. Di sicuro lo consiglio.
Brossura 95 Pagine / ISBN-10: 8881832100 / ISBN-13: 9788881832101 / Editore: Newton & Compton
Brossura 95 Pagine / ISBN-10: 8881832100 / ISBN-13: 9788881832101 / Editore: Newton & Compton
Recensione: Il mondo alla fine del mondo ed. CDE
E' una vera e propria lunga poesia. Tutto ciò che ti ricordi alla fine del libro è come un suono lento e bello.
E' una di quelle letture veloci ma che dopo un po' rileggi volentieri. Consigliato.
Copertina rigida 131 Pagine /
Editore: CDE
E' una di quelle letture veloci ma che dopo un po' rileggi volentieri. Consigliato.
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