sabato 3 novembre 2012

Recensione: I Commitments di Roddy Doyle

I CommitmentsI Commitments by Roddy Doyle
My rating: 4 of 5 stars

Fresco, dissacrante, si legge facilmente.Riesce a fare entrare nel racconto il lettore come un osservatore silenzioso. Pur non caratterizzando nessuno dei personaggi, dopo un po' si riesce tranquillamente ad immaginarseli. Chissà quanti si sono rivisti nell'entusiasmo che solo la formazione di una band può dare. L'uso del turpiloquio de l'insulto gratuito e ripetuto è marchio di fabbrica di una certa cultura britannica e di un certo tessuto sociale. Ma è usato con sapienza, con divertimento e per fare divertire. Un piccolo capolavoro di un grande scrittore. Lo consiglio.

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mercoledì 12 settembre 2012

Recensione: La straordinaria invenzione di Hugo Cabret di Brian Selznick

Impressionante, una vera droga, non ci si può staccare da quelle pagine neanche con il sonno mentre gli occhi ti si chiudono. Si legge tutto d'un fiato, certo è una favola, ma una favola filosofica, ricca di pensiero, sentimento, molto evocativa. Un misto di illusione e realtà, in cui il cattivo è solo il tempo che passa inesorabile, perchè l'uomo misura sempre tutto, ma il tempo non aspetta e dimentica e ti fa dimenticare fino a sparire. Innocenza, amicizia, fiducia e il tempo sullo sfondo, scandito dal ticchettio degli orologi che funzionano solo grazie all'uomo e se l'uomo non se ne occupa anche il tempo scompare a poco poco. Un piccolo grande capolavoro, con bellissime tavole a matita e tanti spunti interessanti, tanti quanti una bella favola ne riesce sempre e fortunatamente ancora, a dare.

martedì 4 settembre 2012

Recensione: Il Vangelo secondo... Steve Jobs. Dalla mela di Adamo a quella dell'Iphone ed. Effatà

More about Il Vangelo secondo... Steve Jobs. Dalla mela di Adamo a quella dell'IphoneAmmetto la mia ignoranza, ma spesso non so chi ci sia dietro un libro, e non sapevo che questo in particolare fosse scritto da un prete, un prete sui generis ma pur sempre un prete. E vi posso garantire che fin quando non è uscito allo scoperto, ben dopo le prime 20 pagine, non c'era traccia del prete ma solo del geek e del melamaniaco. 
Fatta questa breve premessa, mi sento di consigliare questo instant book a tutti coloro i quali amano la mela, ma anche a chi , come me purtroppo, ha perso la fede o non l'ha mai avuta. Don Diego Goso riesce perfettamente a coniugare la sua anima ecclesiastica con l'anima apple che è in lui, credo sia riuscito anche nella sua vita sacerdotale a coniugare le cose e che abbia preso in prestito spesso, modi di dire e fare direttamente dal buon Steve Jobs, per cercare di coordinare meglio tutto ciò che circolava attorno a lui. 
Questo libretto è il perfetto connubio fra un mondo virtuale e tecnologico ed uno spirituale e volto al sociale, una interazione perfetta o quasi fra due mondi così distanti. Da leggere e che poi ognuno si faccia una sua idea.



Brossura: 80 Pagine / ISBN-10: 8874027575 / ISBN-13: 9788874027576