mercoledì 12 settembre 2012
Recensione: La straordinaria invenzione di Hugo Cabret di Brian Selznick
Impressionante, una vera droga, non ci si può staccare da quelle pagine neanche con il sonno mentre gli occhi ti si chiudono. Si legge tutto d'un fiato, certo è una favola, ma una favola filosofica, ricca di pensiero, sentimento, molto evocativa. Un misto di illusione e realtà, in cui il cattivo è solo il tempo che passa inesorabile, perchè l'uomo misura sempre tutto, ma il tempo non aspetta e dimentica e ti fa dimenticare fino a sparire. Innocenza, amicizia, fiducia e il tempo sullo sfondo, scandito dal ticchettio degli orologi che funzionano solo grazie all'uomo e se l'uomo non se ne occupa anche il tempo scompare a poco poco. Un piccolo grande capolavoro, con bellissime tavole a matita e tanti spunti interessanti, tanti quanti una bella favola ne riesce sempre e fortunatamente ancora, a dare.
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