giovedì 9 agosto 2012

Recensione: Harry Potter e i doni della morte ed. Salani

More about Harry Potter e i doni della morteA dire la verità l'ultimo libro della saga non meriterebbe le quattro stelline. È lento, caotico, pesante ed ormai dalla trama sfruttata e ripetitiva. Ciò non toglie che come libro, nel suo genere, almeno per ora, non ha eguali e non ne avrà per molto tempo. Certo il mondo fantasy è pieno di ottimi romanzi, ma nessuno è Harry Potter. 
Fortunatamente la Rowling si è fermata in tempo, andando oltre quest'ultimo volume anche a me che sono un vero patito, avrebbe potuto stufare. 
Ho avuto l'impressione, durante la lettura, che questo ultimo capitolo del maghetto, si sia basato molto sui film precedenti e poco sui primi libri. È totalmente cinematografico, fatto apposta per dei bravi sceneggiatori. Normalmente è il contrario. Ottimi sceneggiatori fanno diventare un ottimo libro un ottimo film, qui invece si è costruita la trama solamente per il cinema, e forse anche per questo a me è piaciuto meno. Ma le quattro stelline le merita la Rowling soprattutto, per aver saputo far sognare piccoli e grandi, aver dato sfogo alla nostra fantasia, aver dato anima a posti che tutti noi da piccoli e da grandi avremmo sempre sognato di vedere. La magia! 
E se c"è una cosa che più avvicina alla magia, questa è il libro, e solo grazie a un libro Harry Potter e la sua magia sono entrati nella nostra mente. La magia e il libro, un connubio perfetto.


Copertina rigida 701 Pagine / Edizione: 1 / ISBN-10: 8884518784 / ISBN-13: 9788884518781 / Editore: Salani

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