mercoledì 12 settembre 2012
Recensione: La straordinaria invenzione di Hugo Cabret di Brian Selznick
Impressionante, una vera droga, non ci si può staccare da quelle pagine neanche con il sonno mentre gli occhi ti si chiudono. Si legge tutto d'un fiato, certo è una favola, ma una favola filosofica, ricca di pensiero, sentimento, molto evocativa. Un misto di illusione e realtà, in cui il cattivo è solo il tempo che passa inesorabile, perchè l'uomo misura sempre tutto, ma il tempo non aspetta e dimentica e ti fa dimenticare fino a sparire. Innocenza, amicizia, fiducia e il tempo sullo sfondo, scandito dal ticchettio degli orologi che funzionano solo grazie all'uomo e se l'uomo non se ne occupa anche il tempo scompare a poco poco. Un piccolo grande capolavoro, con bellissime tavole a matita e tanti spunti interessanti, tanti quanti una bella favola ne riesce sempre e fortunatamente ancora, a dare.
martedì 4 settembre 2012
Recensione: Il Vangelo secondo... Steve Jobs. Dalla mela di Adamo a quella dell'Iphone ed. Effatà
Fatta questa breve premessa, mi sento di consigliare questo instant book a tutti coloro i quali amano la mela, ma anche a chi , come me purtroppo, ha perso la fede o non l'ha mai avuta. Don Diego Goso riesce perfettamente a coniugare la sua anima ecclesiastica con l'anima apple che è in lui, credo sia riuscito anche nella sua vita sacerdotale a coniugare le cose e che abbia preso in prestito spesso, modi di dire e fare direttamente dal buon Steve Jobs, per cercare di coordinare meglio tutto ciò che circolava attorno a lui.
Questo libretto è il perfetto connubio fra un mondo virtuale e tecnologico ed uno spirituale e volto al sociale, una interazione perfetta o quasi fra due mondi così distanti. Da leggere e che poi ognuno si faccia una sua idea.
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Recensione: La libreria dei nuovi inizi ed. Rizzoli
Brossura: 342 Pagine / ISBN-10: 8817056324 / ISBN-13: 9788817056328
Recensione: La cavalcata dei morti ed. Einaudi
Si sorvola un po' tutto in questo thriller. Violenze familiari, raccomandazioni che sfiorano la corruzione, poteri forti che tentano di schiacciare pesci piccoli. L'anima rivoluzionaria della Vargas che seppur velatamente esce sempre allo scoperto. Un altro ottimo lavoro che consiglio vivamente di leggere.
lunedì 3 settembre 2012
Recensione: Steve Jobs L'uomo che ha inventato il futuro ed. Hoepli
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Recensione: Il bizzarro museo degli orrori ed. Newton Compton
Brossura 256 Pagine / Edizione: 1 / ISBN-10: 885413113X / ISBN-13: 9788854131132 / Editore: Newton Compton
Recensione: Prima di morire addio ed. Einaudi
Brossura 196 Pagine / Edizione: 1 / ISBN-10: 8866213047 / ISBN-13: 9788866213048 / Editore: Einaudi
domenica 2 settembre 2012
Recensione: I fiumi di Londra ed. Fanucci
Qualche preconcetto razziale messo in evidenza appositamente dall'autore potrebbe far storcere il naso a qualcuno, ma nell'insieme è davvero un lavoro ben fatto. Fortemente consigliato agli amanti del genere.
Recensione: Fahrenheit 451 ed. Mondadori
Brossura 198 Pagine / Edizione: 2 / ISBN-10: 8804487712 / ISBN-13: 9788804487715 / Editore: Mondadori
Recensione: Il mummificatore ed. Newton Compton
Un bel lavoro davvero. Consigliato.
sabato 1 settembre 2012
Recensione: Se Steve Jobs fosse nato a Napoli ed. Sperling & Kupfer
Leggere questo libro non fa altro che rinnovare il dolore che si prova vedendo il nostro paese e il nostro meridione stordito e succube di passività e malavita. All'inizio sorridi, alla fine mastichi amaro. Lettura consigliata.
Recensione: 44 Scotland Street ed. TEA
Qualche pecca c'è sparsa qua e la, un senso di indeterminatezza, con qualche parte del romanzo spezzata o meglio insoluta, ma pensandoci meglio, forse è proprio questo che lo scrittore vuol far trasparire dalle sue parole. la mancanza di una vera conclusione, di una vera realizzazione da parte di tutti i personaggi.
Una mancanza di realizzazione che non significa per forza aver perso la battaglia della vita, l'importante è prendere tutto con filosofia, voltare pagina, e sperare in un futuro migliore.
Recensione: La biblioteca degli incubi ed. Newton Compton
Peccato, sono sinceramente insoddisfatto. Qualche buona idea sparsa qua e la ma nulla di più.
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