sabato 1 settembre 2012

Recensione: 44 Scotland Street ed. TEA

More about 44 Scotland StreetViva Edimburgo! McCall Smith con questa nuova serie riesce a catturare l'attenzione del lettore dopo poche pagine. Una scrittura fresca e con molto ritmo nonostante non sia un romanzo d'azione o avventura. Piena zeppa di rimandi all'Italia e alla nostra cultura, piena zeppa di collegamenti alla psicanalisi e la sua teoria, racconta frustrazioni, paure, ansie e modi di essere attualissimi. Una trama snella e accattivante che a me ha ricordato vagamente Ian Samson ma con meno ritmo, meno risate e più sentimenti. 
Qualche pecca c'è sparsa qua e la, un senso di indeterminatezza, con qualche parte del romanzo spezzata o meglio insoluta, ma pensandoci meglio, forse è proprio questo che lo scrittore vuol far trasparire dalle sue parole. la mancanza di una vera conclusione, di una vera realizzazione da parte di tutti i personaggi. 
Una mancanza di realizzazione che non significa per forza aver perso la battaglia della vita, l'importante è prendere tutto con filosofia, voltare pagina, e sperare in un futuro migliore.



brossura: 384 Pagine / ISBN-10: 8850224036 / ISBN-13: 9788850224036 / Editore: TEA

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