domenica 2 settembre 2012

Recensione: Il mummificatore ed. Newton Compton

More about Il mummificatoreRaramente autori italiani riescono ad avere genialità e bravura nella stesura di favole macabre come Il Mummificatore. Sia chiaro, gli scrittori bravi l'Italia li ha, ma in questo genere siamo carenti. Certo un genere di nicchia, a cavallo fra il fantasy, il soft horror e la favola. Ecco, la favola nera. Tutte o quasi le favole hanno un'anima nera, oscura, cattiva, questa ha tutte queste virtù mantenendo sempre i connotati del surreale e del quasi comico in certi aspetti. Neil Gaiman ha fatto scuola, e questo racconto sembra essere uscito dalla sua penna. Ed invece no, Nicola Brunialti è riuscito davvero a fare un ottimo lavoro. La storia è semplice ma molto scorrevole, poche, pochissime pause non lasciano il tempo al lettore di chiudere il libro, e le pagine volano una dopo l'altra. Ambientazioni gotiche ma molto rarefatte (come gli spettri?), e qualche nota del tutto reale che passa dal classico killer seriale, all'amore familiare e non, terminando con quella che può essere la mania secolare dell'essere umano, ovvero, la ricerca della vita dopo la morte. 
Un bel lavoro davvero. Consigliato.


Copertina rigida 188 Pagine / Edizione: 1 / ISBN-10: 8854131962 / ISBN-13: 9788854131965 / Editore: Newton Compton

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